ITINERARIO BRESCIA
CHIESA
DI SAN GIOVANNI
EVANGELISTA
Chiesa di San Giovanni Evangelista
La tradizione racconta che il vescovo Gaudenzio fondò il nucleo antico di questa chiesa, denominata Concilium Sanctorum, tra il 400 ed il 402 D.C. per collocarvi reliquie di Santi da lui raccolte. La chiesa sorgeva fuori dalle mura fino al grande ampliamento del XII secolo e fu più volte ricostruita. La facciata conserva l’aspetto quattrocentesco, mentre il portale d’ingresso risale ai primi anni del Cinquecento e il Rosone centrale venne sostituito nel secolo successivo da una finestra. All’interno dei due archi ogivali, a sinistra i resti della tomba Maggi, mentre quello a destra in marmo ospitava una tomba della famiglia Paitone. Per molti secoli la Chiesa, sotto la guida dei canonici lateranensi patrocinati dall’arcivescovo di Milano, fu considerata “zona franca” ed esente dalle disposizioni cittadine di Brescia. L’interno presenta una pianta a tre navate, scandite da pilastri sormontati da capitelli a motivi floreali. La struttura interna risale alla prima metà del XV secolo; agli inizi del Cinquecento venne aggiunta la Cappella del Santissimo Sacramento e venne successivamente restaurata in stile barocco nella seconda metà del Seicento.
Nel 1521 i Canonici della Chiesa di San Giovanni Evangelista di Brescia commissionarono a Romanino e Moretto la decorazione della Cappella del Santissimo Sacramento che dipingono episodi dell’Antico e Nuovo Testamento. Romanino lavorò alla parte sinistra della cappella proponendo in particolare temi tratti dal Nuovo Testamento: la Resurrezione di Lazzaro, la Cena in Casa di Simon Fariseo, la Messa di San Gregorio, gli Evangelisti Matteo e Giovanni e alcuni profeti. Altre opere del Romanino si trovano nella navata di sinistra con la Sacra Conversazione rappresentante la Vergine con il figlio e i Santi Marta, Onofrio, Antonio e Rocco. Nel battistero, lo Sposalizio della Vergine.
Info e orari
- Contrada san Giovanni, 12, Brescia
-
Martedì - Domenica 08.00 - 12.00 | 15.30 - 17.30
Ingresso libero